sabato 27 gennaio 2007

IL GIORNO DELLA MEMORIA


Nessuna canzone mi sembra più adatta per questo giorno


AUSCHWITZ

(LA CANZONE DEL BAMBINO NEL VENTO)
Nomadi-Guccini
Album Concerto 1979


Son morto con altri cento,

son morto ch'ero un bambino,

passato per il camino

e adesso io sono nel vento.

E adesso sono nel vento.

Ad Auschwitz c'era la neve,

il fumo saliva lento,

nel freddo giorno d'inverno

e adesso io sono nel vento.

E adesso sono nel vento.

Ad Auschwitz tante persone,

ma, ma un solo grande silenzio

è strano non riesco ancora

a sorridere qui nel vento.

A sorridere qui nel vento.

Io chiedo come può l'uomo

uccidere un suo fratello

eppure siamo a milioni

in polvere qui nel vento.

In polvere qui nel vento.

E ancora tuona un cannone

e ancora no no è contenta

di sangue la bestia umana

e ancora ci porta il vento.

E ancora ci porta il vento.

Io chiedo quando sarà

che l'uomo potrà imparare

a vivere senz'ammazzare

e il vento si poserà.

E il vento si poserà.

Io chiedo quando sarà

che l'uomo potrà imparare

a vivere senza ammazzare

e il vento si poserà.

E il vento si poserà.

E il vento si poserà.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Canzone magnifica...

Nella Cucina di Martina ha detto...

Mi associo a Paolo, è necessario ricordare per non caderci...brava fiò
Martina