lunedì 29 gennaio 2007

Decoupage

Come accennato nel primo post di apertuta di questo blog ,i miei "hobby" sono diversi e tutti mi hanno preso per periodi più o meno lunghi con grande intensità ,quasi ossessiva per poi poco alla volta scemare e prendere il loro giusto posto nei momenti liberi e nulla più,così capita che a periodi io mi butti sul punto croce ( come di recente),poi torni al patchwork e poi ancora decoupage e via così di volta in volta secondo il momento o la ricorrenza che si presenta... il problema di questa varietà d'interessi è che l'intera casa è un laboratorio permanente benchè io abbia tentato più volte (avendone la possibilità) di adibire a questi attimi di pazzia una sola stanza chiamata da noi Studio,come se fosse la tana di chissà che artista....in realtà non v'è altro che una grande libreria /scafalatura colma e straripante di libri di vario genere,la mia collezione di DylanDog iniziata da ragazzina e che nn riesco ad interrompere benchè il fascino del fumetto sia un poco sopito ormai,inoltre ripiani colmi di scatole contenenti i materiali del decoupage,tovaglioli decorati ,carte,colori,pennelli,supporti di svariato genere e forma ,inoltre si aggiunge a ciò la tv,un tavolo su cui "lavorare" e la scrivania con il relativo Pc da cui sto scrivendo queste chiacchiere...insomma è una sorta di magazzino.
Ad una persona normale dovrebbe essere sufficiente questo spazio vero? eh no amici miei,ad un "artista" come me non si possono dare confini...
Ma tralasciamo le mie manie di grandezza e passiamo alle "opere":
Paesaggio eseguito nella primavera 2003
Piatto in ceramica bianca diam.30 cm circa
tecnica del tovagliolo con più mani di vernice di finitura.

Ovviamente si noteranno le svariate grinze che il tovaglio ha fatto durante l'applicazione,questo perchè ero alle prime armi ma visto che non sono più riuscita a trovare lo stesso soggetto l'ho tenuto e poi ammettiamolo...nessun artista getta via le sue creazioni anche se nn sono proprio perfette ,vero?



domenica 28 gennaio 2007

Happy Birthday...



Tanti auguri a te...tanti auguri a te...
tanti auguri amore mio....
tanti auguri a teeeeeee!
L'amore mio è ovviamente quello con la camicia,
in atteggiamento pensoso
(adeguato al giorno ,xchè non ama particolarmente festeggiare...),
questa credo sia una delle foto più belle che ho fatto e in B&N rende molto.
(secondo me che non sono una professionista dell'obbiettivo)
Ma il punto di questo post è che oggi il mio Maritino Rompino spegne
35 candeline
(praticamente un rogo!)
e volevo fargli gli auguri in maniera un po' speciale,e sapendo che ogni tanto sbricia codesto blog...
AUGURI !!!!
Inoltre in questi giorni si era lamentato del fatto che ancora nn avessi parlato di lui,ma in realtà stavo temporeggiando in attesa di questo giorno!
Spero quindi che mi perdonerà e che questa sorpresina sia gradita

sabato 27 gennaio 2007

IL GIORNO DELLA MEMORIA


Nessuna canzone mi sembra più adatta per questo giorno


AUSCHWITZ

(LA CANZONE DEL BAMBINO NEL VENTO)
Nomadi-Guccini
Album Concerto 1979


Son morto con altri cento,

son morto ch'ero un bambino,

passato per il camino

e adesso io sono nel vento.

E adesso sono nel vento.

Ad Auschwitz c'era la neve,

il fumo saliva lento,

nel freddo giorno d'inverno

e adesso io sono nel vento.

E adesso sono nel vento.

Ad Auschwitz tante persone,

ma, ma un solo grande silenzio

è strano non riesco ancora

a sorridere qui nel vento.

A sorridere qui nel vento.

Io chiedo come può l'uomo

uccidere un suo fratello

eppure siamo a milioni

in polvere qui nel vento.

In polvere qui nel vento.

E ancora tuona un cannone

e ancora no no è contenta

di sangue la bestia umana

e ancora ci porta il vento.

E ancora ci porta il vento.

Io chiedo quando sarà

che l'uomo potrà imparare

a vivere senz'ammazzare

e il vento si poserà.

E il vento si poserà.

Io chiedo quando sarà

che l'uomo potrà imparare

a vivere senza ammazzare

e il vento si poserà.

E il vento si poserà.

E il vento si poserà.


venerdì 26 gennaio 2007

Senza titolo...




Molte opere sia pittoriche (come quella qui sopra)che scritte del grande Augusto Daolio sono senza titolo come la poesia che segue ( recuperata presso il sito http://www.natisone.it/Gnovis/nuove2001/gnovis04.htm ) , ma come spesso accade per quanto lo riguarda, il titolo è l'ultimo elemento che occorre per cogliere la vera essenza delle sue opere...


Questa in particolare è stata scritta nel maggio del 1992,poco tempo dopo ci avrebbe abbandonato senza sapere il perchè ma forse avendolo sempre saputo...

ma prima della poesia un ultimo pensiero :

«Apri il cuore e accontentati di quello che la vita ti concede.Siamo tutti invitati alla festa della vita, dimentica i giorni dell'oscurità,qualsiasi cosa possa essere successa non è la fine.»Augusto Daolio



SENZA TITOLO

Augusto Daolio

05/1992


Sono tuo amico e fratello
perdonami se dico quasi simile
a tal punto da confondere
i tuoi sentimenti con i miei e con quelli dell'universo.
Sono tuo amico e sono uguale a te
e non per caso
anzi
penseranno a una stramberia quando dico
di somigliarti.
Sono come te nei miei desideri
nei miei sogni
nel mio carattere e nella mia natura più profonda.
Sono come te
dentro la nebbia della mia barba
nella corteccia lanuginosa della mia barba
nella lunga matassa scomposta di filo bianco della mia barba
senza capo ne coda come a volte é la vita.
La vita che ci fa cantare
ringraziare
bestemmiare
meravigliare
stordire.
Sono come te allegro e ansioso,colmo e sorridente come nella tua fotografia
Il mio profondo non ha fine e quando mi rialzo risplendente alla luce elettrica delle feste anche la mia anima si rialza scrollandosi di dosso stanchezza oscurità e dolore.

giovedì 25 gennaio 2007

Metti una sera a teatro....

Tipo una sera come questa,in tv c'è il GF e poco altro (o meglio c'è poco e basta),a 30 km scarsi c'è la MITICA GEPPI CUCCIARI e che si fa???
Per una volta che l'iniziativa è del maritino ...
Ore 20,40 siamo in biglietteria a Casale M.to e ci accontentiamo del Loggione (all'ultimo che si può pretendere)

alle 21,15 scendono le luci si apre il sipario e...
La mitica Geppi che fa Step nel salotto di casa sua ,visione surreale di un salotto medio italiano,e per reidratarsi un flute di Moscato brindando con il suo pesciolino rosso Sushi ,perchè il gatorade era finito...
Poi inizia nel suo irresistibile stile a sciorinare le battute e gli aneddoti che l'hanno resa famosa,massacrando tanto gli uomini che le donne mettendo a nudo le debolezze che ognuno di noi ha nella vita di tutti i giorni...Veramente incredibile e per finire un'ultima uscita per interagire direttamente con il pubblico consigliando un nuovo giuramento per chi si avvicina all'altare,ovviamente in puro stile Geppi,dissacrante e sarcastico.
Per poco più di 90 min.sono stata come in un'altro mondo e di mala voglia ne sono uscita ,ma mi capita sempre in queste occasioni...

Forse sono di parte viste le origini ma è stata davvero brava,l'ha detto pure il maritino che è venuto per farmi piacere ,ha riso tutto il tempo e per tutto il tragitto in auto al ritorno ha detto che era contento di aver insistito per andarci....
Se vi capita non perdete l'occasione !




Un po' di dolcezza...





Per iniziare bene la giornata ogni tanto ci cuole un qualcosa di godurioso,che fa vibrare le papille e coccola lo spirito ,quindi visto che tante volte mi hanno fatto fare un figurone con i golosastri miei amici,vi presento ....


Gli Amaretti al Mascarpone




mascarpone 250/500 gr
amaretti 2/3 confezioni (con un lato piatto)
caffè
zucchero
cocco in polvere- oppure a scelta:
croccante di mandorle in polvere
nocciole in polvere
cacao in polvere
PreparazionePreparare il caffè e farlo freddare, zuccherarlo leggermente a piacere.Mettere il caffè in un piattino, passarci velocemente un amaretto (appena una toccata e fuga altrimenti si disfa), mettere un cucchiaino di mascarpone sopra e coprire con un altro amaretto bagnato nel caffè.Far rotolare l'amaretto così ottenuto nel cocco in polvere e disporre sul piatto di portata.Se si vuole una presentazione più formale utilizzare i pirottini.


ps: non avevo foto a disposizione così ho preso in prestito la foto di un'amica di Cooker ,appena li rifaccio sostituisco la foto....

mercoledì 24 gennaio 2007

MA...


Ma che film la vita
Album :
Ma che film la vita
Autore:
NOMADI

Grazie a mia madre per avermi messo al mondo,
a mio padre semplice e profondo, grazie agli amici per la loro comprensione,
ai giorni felici della mia generazione,
grazie alle ragazze a tutte le ragazze.
Grazie alla neve bianca ed abbondante,
a quella nebbia densa ed avvolgente,
grazie al tuono, piogge e temporali,
al sole caldo che guarisce tutti mali,
grazie alle stagioni a tutte le stagioni.

Ma che film la vita tutta una tirata
storia infinita a ritmo serrato da stare senza fiato.
Ma che film la vita tutta una sorpresa
attore, spettatore tra gioia e dolore tra il buio ed il colore.
Grazie alle mani che mi hanno aiutato,
a queste gambe che mi hanno portato,
grazie alla voce che canta i miei pensieri,
al cuore capace di nuovi desideri,
grazie all'emozioni, a tutte le emozioni.
Ma che film la vita tutta una tirata
storia infinita a ritmo serrato da stare senza fiato.
Ma che film la vita tutta una sorpresa
attore, spettatore tra gioia e dolore tra il buio ed il colore.
Ma che film la vita tutta una sorpresa
storia infinita a ritmo serrato da stare senza fiato.
Ma che film la vita tutta una sorpresa
attore, spettatore tra gioia e dolore fra il buio ed il colore.

Giornata no....

Capita spesso nell'ultimo periodo,un po' perchè ormai son circa 3 mesi e mezzo che sono a casa in convalescenza dopo l'operazione di ernia e ancora non mi sento al top,non sono ancora ritornata alla condizione che vorrei,non mi sento sciolta in tutti i movimenti e temo che la situazione non migliori più...un po' perchè cmq prima o poi dovrò rientrare al lavoro e visto che poco prima dell'operazione mi traferirono di sede e quella nuova proprio non mi va giù ,il pensiero di rientrare mi deprime.
Ho sempre dato molto sul lavoro,di qualsiasi tipo si trattasse partendo dall'inizio in cui mi occupavo di produzione orafa ,passando per l'assistenza e arrivando ora agli asili ,a qualsiasi livello ho sempre investito le mie capacità raccogliendo anche soddisfazioni e questo traferimento proprio non mi va anche se l'ho accettato cercando di pensare positivo anche se sapevo bene che tipo di ambiente m'aspettasse ma volendo mettermi ancora una volta alla prova ho detto : ok perchè no?
Ho lavorato solo 2 settimane prima di stare a casa (di cui una stando malissimo fisicamente visto i problemi fisici),ed ora se penso che a metà febbraio probabilmente dovrò rientrare....l'unica cosa che mi consola è che mi hanno detto che per settembre probabilmente si libera un posto nella sede precedente e spero (facendo adeguata richiesta) di poterci tornare.
Sono davvero avvilita della poca considerazione che i dirigenti danno al personale disponibile e flessibile verso le esigenze di servizio,una volta essere un dipendente pubblico era considerata una fortuna,ora non so più se quest'idea valga ancora...

martedì 23 gennaio 2007

Zuccherini Digestivi



Digestivo tipico delle valli piemontesi e del monferrato, ho "rubato" la ricetta nel mio agriturismo preferito sui colli monferrini. L'esecuzione è semplice, occorre solo molta pazienza e una serata libera (o un pomeriggio uggioso). Si gusta a fine pasto, o ogni qualvolta occorra un digestivo naturale ed efficace. Un mio amico se ne è innnamorato tanto che me li ha ordinati come regalo per i clienti e me li chiede ogni volta che ci vediamo... alla fine ho dovuto regalargli 2 vasi da 1,5 lt solo per lui per vederlo felice come un bambino a Natale! Possono essere consumati appena tolti dal vaso se amate il gusto molto alcolico, oppure dopo avergli dato fuoco su un piattino per far evaporare un po' di alcool e sentire di più il gusto degli aromi messi in infusione.
Ingredienti
1 lt. alcool puro per liquori
2/3 scatole di zollette di zucchero (normale o di canna)
scorze di limone non trattato
chicchi di caffè- varianti:
scorza di limone+salvia
menta
lavanda
liquirizia (legnetti)
peperoncini
scorza d'arancia+cannella
PreparazioneProcuratevi dei vasetti da 250 gr di forma più regolare possibile, dopo averli ben puliti procedete come segue:iniziare a disporre in maniera più ordinata possibile il primo strato di zuccherini sul fondo del vasetto cercando d'incastrali bene in modo che non si muovano;nelle fessure rimaste tra gli zuccherini e il vetro e tra gli zuccherini stessi sistemare dei chicchi di caffè e delle scorzette di limone.Proseguire in questo modo fino a riempire tutto il vasetto.Ora non resta che versare l'alcool nel vasetto e sigillare.Lasciare riposare per circa 1 mese in un luogo buio e fresco.L'idea in più:alternare zollette di zucchero bianco con quelle di zucchero di canna,sono perfetti regalini per amici e conoscenti, basta impacchettarli in sacchettini trasparenti e chiuderli con un nastrino un bigliettino et voilà... il gioco è fatto!

MUSICA MAESTRO!

Sono fermamente convinta dell'importanza della musica e del suo benefico effetto nella vita di tutti noi.
Per questo inserirò i testi delle canzoni a me più care , che selezionerò in base ai momenti ed all'umore giornaliero...vi avviso fin da ora che troverete sicuramente molto materiale riguardante i NOMADI (di ieri e di oggi).
Per cominciare non potevo che scegliere la canzone che da qualche anno considero la "Nostra".
Buona lettura.
Fiò



Se non ho te
NOMADI
(album :Liberi di volare / anno : 2000)


La mia libertà
di bere a grandi sorsi i giorni miei.
Nuove strade fra di noi
nuove luci , nuovi occhi e poi
un cammino , che non finisce mai.

La mia libertà.
La mia vita si apre come una poesia,
le domande dentro te
come acqua fra le dita sai
se ne vanno rivedendo gli occhi miei...

e sul tuo cuore
io riposerò
il tuo respiro è soltanto un attimo,
che corre forte
parla di noi
e non ha tempo di voltarsi mai.

E come i sogni
che bruciano
dietro ad un sorriso,piano si nascondono.

Ed ho paura
di dirti che
IO NON HO NIENTE
SE NON HO TE
ed ho paura di ammettere
CHE NON HO NIENTE
SE NON HO TE
ed ho paura sai di ammettere che
NON HO NIENTE SE NON HO TE.

Ultimi arrivi





Questi sono gli ultimi "nati" del mio campionario di hobby,li ho regalati per Natale ,il primo completo per un bimbo e l'altro bavaglino in un altro set ( di cui poi inserirò foto completa appena la trovo ) per una bimba la cui mamma adora gl'ippopotami.Pare siano stati molto graditi e ne sono moooooolto felice ovviamente ,ma così hanno fatto riaccendere in me l'antica fiamma del puntocroce sopita da anni ...il demone del telaio si è di nuovo impossesato di me.HELP!!!!!!!!!

SI PARTE!

Ok è il primo post di questo mio nuovo blog e come sempre tutto ciò che mi viene in mente non mi sembra per nulla originale ...quindi mi butto sul banale che più banale non si può e vi dico : BENVENUTI!Sicuramente vista la mia indole non sarà un Blog ordinato e precisino,ne probabilmente costante nell'inserimento di post e quant'altro ma sarà sicuramente spontaneo e vero.Quindi se me lo permettete ,PRETENDO altrettanta spontaneità e sincerità nei commenti che vorrete eventualmente inserire. Per confermare il mio disordine nell'organizzazione di ciò che mi riguarda ecco a voi non la mia prima "creazione" ma bensì le ultime...A presto!
Fiò